“Planet Earth 2020”
Giardini della Marinaressa Venezia
ECC Italy, European Cultural Center
Tema Biennale di Venezia: How will we live together?
STIAMO REALMENTE RISPETTANDO IL NOSTRO PIANETA ?
Con un candore velato l’artista vuol far ragionare lo spettatore, trasmettendo come il nostro pianeta evoluto ed equilibrato in milioni di anni sia stato alterato dall’essere umano in una manciata d’anni. Ed ecco che centralmente attraverso la materia del nostro substrato, l’artista attraverso la sua interpretazione, scioglie una materia immortale come il marmo; analogo a ciò che il riscaldamento globale sta procurando alla terra. Viviamo nel periodo degli sconvolgimento dei rapporti planetari, ma in realtà l’atteggiamento nei confronti della terra resta ormai profondamente utilitaristico. le mani in bronzo sono il nostro timido atteggiamento di risoluzione di fronte al problema che sembra non ci riguardi e che ci sfugga dalle mani.
Ci dimentichiamo che siamo parte del pianeta e non il pianeta stesso.
Il riflesso, pone lo spettatore a sentirsi parte integrante dell’opera stessa, e quindi in una condizione di poter essere complice per un cambiamento, un diretto partecipante dell’argomento su cui ruota l’opera.
Materiali: Marmo palissandro, granito azzurro macauba e granito verde oro, bronzo, acciaio inox, corten.